Cronologia del Salame Felino
XIII Secolo
Benedetto Antelami riproduce due Salami tipo Felino nel bassorilievo del segno dell’Acquario all’interno del Battistero di Parma.
XVII Secolo
Carlo Nascia, cuoco alla Corte di Ranuccio II Farnese, nel 1659 cita il Prosciutto e il Salame Felino nella sua opera di cucina Li quattro banchetti.
XVIII Secolo
Il primo Ministro del Ducato di Parma, Guglielmo Du Tillot progetta la realizzazione di due macelli destinati esclusivamente ai suini per valorizzare ed incrementare la locale industria dei salumi. Prime nature morte con Salame crudo (fino a quel momento consumato dopo averlo cotto).
XXI Secolo
2013: il 5 marzo il Salame Felino viene insignito del marchio di Indicazione Geografica Protetta (IGP) della Comunità Europea.