A pochi chilometri da Felino, immersa nel verde che costeggia il torrente Parma, Mamiano (frazione di Traversetolo) è una piccola gemma, alle soglie dei primi rilievi dell’Appennino Parmense. Il comune, che conta poco più di seicento abitanti, fa da cornice allo splendido Parco Magnani-Rocca, un giardino storico che si sviluppa attorno alla Villa settecentesca del noto musicologo Luigi Magnani (1906-1984). Per suo stesso volere, nel 1978, è nata la Fondazione Magnani-Rocca, inizialmente una collezione privata d’arte antica e moderna che in seguito, nel 1990, è diventata un’istituzione museale impegnata nell’allestimento di mostre temporanee di grande pregio. Nel Museo sono visibili, tra gli altri, alcuni dipinti di Gentile da Fabriano, Carpaccio, Dürer, Tiziano, Rubens, Van Dyck, Goya e Füssli. Notevole è anche la collezione di arte contemporanea con disegni e dipinti di Ingres, Monet, Cézanne, De Stael, De Chirico, e un’ineguagliabile serie di oli, disegni e incisioni di Giorgio Morandi.
Il parco
Se gli appassionati d’arte possono godere delle attrazioni esposte al Museo, anche gli amanti della natura possono visitare il parco circostante, che si estende per ben dodici ettari ed è teatro di una suggestiva diversità faunistica e floreale. Tra le varie bellezze floristiche del parco è possibile ammirare un parterre di bossi e una serra con una collezione di agrumi in vaso. E poi platani, tigli, ippocastani, noci americane, un cedro del Libano e due grandi sequoie, dalla veneranda età cui spetta il primato di longevità dell’intero giardino. Anche i pavoni bianchi, simboli della fauna del parco, sono una chicca per gli amanti del “birdwatching”, che possono trovare una varietà di specie variegata e interessante. La zona è infatti un rifugio per i flussi migratori di molti volatili. A sud della tenuta si erge inoltre un castello neogotico risalente al XIX secolo e di raro interesse storico, ennesimo valore aggiunto a una visita rilassante, a stretto contatto con attrazioni storiche e naturali davvero invidiabili.