Le interviste impossibili – A cura di Giovanni Ballarini – Niccolò Piccinino e le sallamine
Nel 1436 Niccolò Piccinino, al soldo del duca di Milano, gli richiede “…porchos viginti a carnibus pro sallamine…”, ovvero venti maiali per far salami.
Nel 1436 Niccolò Piccinino, al soldo del duca di Milano, gli richiede “…porchos viginti a carnibus pro sallamine…”, ovvero venti maiali per far salami.
Con il nuovo millennio la pianura padana è un fiorire d’attività, s’innalzano splendide cattedrali dalle bianche facciate e a Parma un grande caput magister scolpisce nuove statue per un magnifico Battistero costruito con i rossi marmi che arrivano dai lontani colli veronesi.