ANDAR PER PIEVI, LUNGO LE STRADE DEI MUSEI DEL CIBO: La cappella di San Pietro nel Castello di Felino e la Pieve di Sant’Ilario Baganza
L’oratorio (o cappella) di San Pietro si trova nel castello di Felino, all’interno della torre sud-ovest. Prime notizie certe di un castrum a Felino risalgono al 1140.
In cucina con gli chef di domani: Pappardelle con zucca, salame e funghi
Dal concorso “Una ricetta per i Musei del Cibo: memorie per il futuro” rivolte agli studenti dell’Istituto Alberghiero “Giuseppe Magnaghi” di Salsomaggiore Terme sono uscite otto ricette vincenti, tanti quanti sono i Musei del Cibo.
Bambini in cucina: Un, due, tre, stella!
Molti bambini sviluppano un interesse per la scienza, e l'astronomia offre una prospettiva scientifica sull'universo. Osservare le stelle, imparare sui pianeti e comprendere i fenomeni celesti può essere gratificante ed educativo.
Ambasciatori della valle del cibo: Umberto Boschi – Presidente del Consorzio di tutela del Salame Felino IGP
Il salame e Felino sono un connubio inseparabile: il paese deve al legame con l’antica arte salumiera la sua fama.
Un oggetto… da collezione: Il tritacarne
Nel tempo abbiamo imparato a riconoscere una fetta di splendido Salame Felino, tagliato sempre in diagonale per esaltarne le qualità, e sappiamo quali sono le materie prime che ne hanno determinato la nascita.
Il Felino col pesce dello Chef Gianfranco Vissani
Il salame di Felino lo si pensa solo servito in purezza, magari in un tagliere accostato a qualche scaglia di parmigiano o con qualche mostarda in abbinamento, ma lo Chef Gianfranco Vissani ha reinterpretato l’uso di questo meraviglioso prodotto in chiave moderna.
Un prodotto al microscopio: Il pepe
Siete sicuri che il pepe serva solo per dare l’aroma? Molti considerano il pepe un ingrediente accessorio nella preparazione del Salame Felino, ma dovete sapere che questa bacca, vero status symbol, ricercata da Re e Papi, nasconde una storia che vale la pena leggere…
Le interviste impossibili – A cura di Giovanni Ballarini – Niccolò Piccinino e le sallamine
Nel 1436 Niccolò Piccinino, al soldo del duca di Milano, gli richiede “…porchos viginti a carnibus pro sallamine…”, ovvero venti maiali per far salami.
Le interviste impossibili – A cura di Giovanni Ballarini – I salami di Benedetto Antelami
Con il nuovo millennio la pianura padana è un fiorire d’attività, s’innalzano splendide cattedrali dalle bianche facciate e a Parma un grande caput magister scolpisce nuove statue per un magnifico Battistero costruito con i rossi marmi che arrivano dai lontani colli veronesi.
Storia e curiosità sul “Principe dei salumi”
Le origini della produzione di salame risalgono addirittura all’Età del Bronzo (3400 a.C.- 600 a. C.), una longevità che fa del salame uno dei prodotti alimentari più antichi della nostra tradizione
Progetto INCLU.MA.P. : i giovani tutelano la tradizione per costruire un futuro migliore
Il progetto europeo INCLU.MA.P punta a sviluppare negli studenti competenze di cittadinanza attiva e di dialogo interculturale per formare, già a partire dalla vita scolastica, comunità ispirate ai valori del rispetto e della conoscenza reciproca
Giorgio Bocca: Il salame di Felino in una pagine de “Il Giorno”
Sulle pagine de "Il Giorno" Giorgio Bocca elenca il salame di Felino tra le varie leccornie ed eccellenze del Parmense